Tesla ricoprirà d'oro
Elon Musk. Il leader mondiale delle auto elettriche ha offerto al suo Amministratore delegato un
compenso faraonico di circa 1.000 miliardi di dollari al raggiungimento di una serie di obiettivi. È quanto risulta da un deposito normativo di oggi che include anche una proposta non vincolante degli azionisti di Tesla di acquisire una partecipazione in xAI, la startup di intelligenza artificiale di Musk.
La proposta del Consiglio di amministrazione arriva dopo che il pacchetto retributivo del 2018 del valore di 56 miliardi di dollari è stato annullato da un tribunale del Delaware a seguito della contestazione di un azionista. Questi ha ritenuto inadeguata la divulgazione del pacchetto e dei benchmark di performance. Secondo il giudice, il miliardario 54enne ha esercitato un'influenza indebita e il Consiglio era pieno di conflitti di interesse.
Tesla ha presentato ricorso presso la Corte Suprema del Delaware e nel frattempo ha spostato la sua sede aziendale nel Texas proprio per evitare queste dispute di natura salariale. Inoltre, ha modificato lo statuto, che ora stabilisce una quota azionaria di almeno il 3% affinché un investitore possa intentare una causa alla società.
Tesla: ecco i dettagli del nuovo pacchetto retributivo per Musk
Mai nessuna azienda ha offerto a un suo manager un pacchetto retributivo di queste dimensioni. Arrivare a quella cifra però non sarà facile per Elon Musk. Occorrono infatti alcune condizioni molto ambiziose da realizzarsi nell'arco di 10 anni. Innanzitutto, l'imprenditore deve rimanere alla guida dell'azienda come Ceo o direttore esecutivo responsabile del prodotto.
Alcuni mesi fa aveva dichiarato di voler restare al timone per altri 5 anni, ma il tempo evidentemente non è sufficiente. In secondo luogo, Tesla dovrà consegnare almeno 20 milioni di veicoli Tesla, 1 milione di robotaxi e 1 milione di robot Optimus. Inoltre, l'Ebitda rettificato dovrà aumentare a 400 miliardi di dollari.
Tutti questi sono alcuni dei traguardi operativi, ai quali si aggiungono anche quelli relativi alla capitalizzazione della società, che dovrà arrivare ad almeno 8.500 miliardi di dollari. In pratica, il valore di mercato di Tesla dovrà essere di oltre 8 volte il suo valore attuale e più del doppio della capitalizzazione di Nvidia, che è la società di maggior valore al mondo.
L'obiettivo è trattenere Musk in azienda
L'incentivo offerto però è allettante e ha il chiaro intento di trattenere Musk all'interno dell'azienda, che lo reputa un prezioso valore aggiunto. Un aspetto particolarmente interessante è che con le azioni aggiuntive che il top manager potrebbe ottenere, la sua partecipazione azionaria arriverebbe ad almeno il 25% da circa il 13% attuale. Questa è una soglia molto importante, perché Musk l'ha sempre considerata come la quota minima a cui ambisce. Egli non riceverebbe alcuno stipendio o bonus in denaro.
"In poche parole, trattenere e incentivare Elon è fondamentale per Tesla per raggiungere i suoi obiettivi e diventare l'azienda di maggior valore della storia", ha dichiarato Tesla in una lettera agli azionisti firmata dal presidente Robyn Denholm e dal direttore Kathleen Wilson-Thompson.
Nel deposito di oggi, il Cda ha riconosciuto che "l'alto profilo pubblico di Musk attira un esame significativo e che alcuni si sono chiesti se le sue opinioni personali o le sue attività esterne possano essere una distrazione dalla sua leadership di Tesla. Mentre la copertura mediatica spesso enfatizza queste preoccupazioni, la nostra esperienza diretta con Musk non supporta tale caratterizzazione".